La Tecia... non buona!
- Filippo Reppi
- 15 nov 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Io e i miei amici il giorno 15 novembre abbiamo deciso di andare a mangiare a La Tecia, noto locale triestino.
Appena arrivati siamo stati accolti in modo davvero caloroso, i camerieri con il sorriso, e in più ci è pure stato offerto un Prosecco di benvenuto. Prometteva bene.
Una volta fatti accomodare al nostro tavolo, ci sono stati serviti i menù, anche questi con tono cordiale e gentile.
All'apparenza, come già detto, sembrava tutto molto bello e anche molto buono, nell'aria si respirava un odore di cucina casalinga non indifferente.
Ordiniamo. Io ho preso un panino col pollo e con un contorno di patate in tecia, i miei amici, un filetto di pollo e un salmone ai ferri, il tutto accompagnato da delle birre.
Il servizio è stato, ahimè, non è stato veloce, giustificato però dal fatto che per il panino ci volesse più tempo. Vista l'attesa mi aspettavo un bel panino, grande e saziante. Arriva in tavola. Non lo avessi mai pensato. Era l'esatto contrario. Ma non finisce qui. Il panino era pure diviso a metà, fatto da due tipi di pane differenti perché avevano finito quello che di solito utilizzano per farli.
Me ne faccio una ragione e me lo mangio.
Finita la cena i camerieri, sempre molto gentili, ci offrono un digestivo, ma poco c'era da digerire, serviva più per mandar giù il conto, esageratamente alto!
Alla fine della serata siamo usciti, io un po' più deluso dei miei amici. Non dico che non ci tornerò, magari era la serata "no" del locale, ma sicuramente mi rivedranno tra un bel po' di tempo!

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